I MAESTRI
DON UGO CARLETTI
Don Ugo Carletti personifica tuttora l’associazione di cui è stato il fondatore nel 1953, animatore e direttore per 36 anni, fino alla sua morte nel 1989.
Da piccolo don Ugo, sotto la guida del canonico Marinelli cantava già nel coro della Cattedrale di San Venanzio.Don Giuseppe Marinelli, Canonico ed Organista era l’ultimo rappresentante di una schiera di Maestri di Cappella che dalla fine del 1500 hanno dato lustro alla scuola musicale della cattedrale nella cui tradizione si innesta la Corale S. Cecilia. A 12 anni don Ugo accompagnava già all’armonium il coro diretto dal Marinelli.
Dopo la sua ordinazione sacerdotale, Don Ugo diresse un complesso bandistico ed una corale alla parrocchia dell’Ascensione al Quarticciolo di Roma nella quale era stato inviato come cappellano. Tornato a Fabriano mise a frutto la sua esperienza romana fondando la corale S. Cecilia. Pur senza particolari titoli accademici, se si eccettua il conseguimento del Diploma di Solfeggio presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, si affidò sempre con successo ad un suo particolare intuito interpretativo, affinato nel tempo dalla lunga pratica direttoriale, ma soprattutto dalla sua grande innata sensibilità musicale.
Ha scritto un corista dopo la sua morte “…Ma noi, i suoi coristi, lo ricordiamo più volentieri fra noi durante le prove. Lo rivediamo diminuire l’ampiezza del gesto direttorio, fin quasi ad annullarlo, pressoché estraniato da ciò che si stava eseguendo, per soffermarsi ad ascoltarci e repentinamente interromperci, suggerendo l’esatta e più efficace coloritura, che eseguita, gli faceva affiorare un sorriso di legittima, anche se contenuta, soddisfazione”.
In questo quadretto mirabile è tutto il maestro Don Ugo Carletti.
SPACCA GIORGIO
Giorgio Spacca si avvicina alla corale nella veste di semplice corista nella sezione dei bassi. Non sfugge a Don Ugo la preparazione di Giorgio e gli affida il compito di riscaldare le voci prima delle prove e occasionalmente dirigere la corale in qualche sua forzata assenza.
Nato a Fabriano il 26 agosto 1959, conseguita la Maturità classica nel 1978, Giorgio Spacca si dedica completamente agli studi musicali. Nel 1986 consegue il diploma in musica corale e Direzione di coro nel 1992 il diploma in composizione sempre al Conservatorio Rossini di Pesaro, conseguendo la votazione più alta nella sua sessione di esame. Nel 1997 si diploma brillantemente al conservatorio Morlacchi di Perugia in pianoforte. Ha composto musica prevalentemente cameristica vocale e per strumenti solisti, nel 1985 ha preso parte al lavoro di trascrizione in notazione moderna di intavolature organistiche del compositore pesarese Vincenzo Pellegrini (sec. XVI) a cura del conservatorio di Pesaro.
Dal 1989 al 1994 ha diretto il Gruppo corale S. Cecilia partecipando a numerosi concerti e manifestazioni in Italia e all’estero. Fra queste la 30° rassegna delle Cappelle Musicali di Loreto (1990), le tournée in Ungheria e Germania. La realizzazione della “Petite Messe Solennelle” di Rossini con la partecipazione di Gloria Banditelli (attualmente star internazionale) Marinella Pennicchi, Iurgen Schroedel e Roberto Scaltriti, accompagnati dall’organista Sauro Argalia dal pianista Emilio Procaccini e Francesco Fratini.
Nel 1995 ha effettuato la riscrittura di alcune partiture orchestrali andate perdute di colonne sonore composte dal Maestro Alessandro Cicognini per films diretti da Vittorio de Sica. La presentazione è avvenuta al teatro Gentile con l’esecuzione dell’orchestra Sinfonica delle Marche diretta da Nicola Samale la supervisione artistica di Manuel De Sica e con la partecipazione del Basso fabrianese Ezio Maria Tisi.
Successivamente si è dedicato alla trascrizione e riorchestrazione di musiche dei maestri Lavagnino, Cicognini, Rustichelli, Piccioni, Trovajoli, Luttazzi per i films interpretati da Alberto Sordi e Nino Manfredi…Ha composto le musiche del documentario “Dracula, chi era costui?” soggetto e sceneggiatura di Alberto Ciambricco. Nel 1996 ha vinto il secondo premio (Primo non assegnato) al concorso internazionale di composizione vocale polifonica “Florilege vocal De Tours” con il mottetto “O virum ineffabilem” per coro misto e 4 voci. Nel 2002 ottiene una menzione speciale al 1° concorso internazionale per musiche da film, “Nascimbene Music Award” svoltosi ad Orsogna (Chieti) e dedicato al compositore Mario Nascimbene.
La direzione del maestro Giorgio Spacca ha dato alla corale un’ impronta più tecnica, infondendovi i frutti di una esperienza accademica, che non ha tardato ad affiorare nello stile esecutivo del complesso vocale, affinandone gli aspetti interpretativi con un rigore che non poteva prescindere dalla preparazione culturale musicale di chi lo dirigeva.
GUALTIERI MASSIMO
Direttore di coro e direttore di orchestra, Massimo Gualtieri, conseguito il diploma di pianoforte, ha studiato armonia e composizione con Wijand Van de Pol e Giampaolo Chiti. Allievo di Jurgen Jurgens ai corsi di musica antica di Urbino si forma come direttore di orchestra sotto la guida di Nicola Samale al conservatorio dell’Aquila e con Donato Renzetti all’Accademia musicale di Pescara.
Massimo Gualtieri ha studiato particolarmente la Polifonia del primo 600, guidando il coro “Musica Antiqua” e “Monteverdi Ensemble” a festivals e Rassegne nazionali ed internazionali.Ha diretto per 4 anni l’orchestra da camera “Gli archi di Roma” e l’orchestra dell’Accademia Briccialdi di Terni.
Egli ha guidato il nostro coro dal 1994, realizzando il “Gloria” in Re Magg.R V 589 di Antonio Vivaldi nel settembre organistico fabrianese del 1994, l’”Oratorio de Noel “ di C. Saint Saens e sempre il Gloria di Vivaldi al Teatro Gentile e a Falconara e Terni. Nel 1995 dirige la corale S.Cecilia ed il coro “ Musica antiqua “ di Terni ed “ Edi Toni “ di Narni al teatro Mancinelli di Orvieto nella esecuzione del “Credo” in Mi Minore e “Gloria” in Re maggiore di Vivaldi e l’ “Hallelujah” di Haendel; successivamente lo stesso concerto a Todi. La collaborazione cessa nella fine del 95, dedicandosi il Maestro Gualtieri definitivamente alla direzione orchestrale.
La duplice veste di direttore di coro e direttore di orchestra ha portato al coro un arricchimento permettendogli nuove esperienze soprattutto nell’ambito della musica barocca.
CHIOCCI MAURO
Indicato come suo successore da M. Gualtieri, Mauro Chiocci è nato a Perugia nel 1955 dove si è diplomato in didattica della musica. Poi all’Università di Bologna si è dedicato a studi musicologici.
Ha diretto i Cantori di Gubbio dal 1978 al 1984 e dal 1985 al 1990 è stato Maestro di Cappella presso la Cattedrale di S. Lorenzo a Perugia e direttore della corale Casimiri di Perugia. Dal 1990 al 1994 ha diretto il Coro Polifonico Felciniano di Perugia. Ha diretto la corale S. Cecilia dal 1995 fino al 1997.
Degna di particolare menzione è la partecipazione della corale alla rassegna continentale “Europa Cantat” in Gran Bretagna, a Loughborough per un corso di approfondimento musicale sotto la direzione del grande Maestro catalano J. Pratz con esecuzione finale del Requiem di Mozart. Nell’occasione il coro tenne due concerti a Luton e Leeds.
Ugualmente da sottolineare l’esecuzione del Transitus animae di Perosi con l’orchestra sinfonica delle marche diretta da Samale nella chiesa di S. Nicolò a Fabriano e a Tortona, città natale di Perosi nell’ambito del festival Perosiano. Esecuzione commentata anche dal Corriere della Sera.
MARINI MARCELLO
Maestro della nostra corale dal 1998 al 2014, Marcello Marini aveva già diretto il coro nelle collaborazioni intercorse con la corale Marietta Alboni di Città di Castello della quale è direttore.
Nato a Città di Castello nel 1957, ha studiato pianoforte ed organo e composizione al Conservatorio Morlacchi di Perugia. Giovanissimo ha iniziato l’attività artistica sia come solista, che in gruppi da camera come pianista ed organista e direttore di coro in Italia e all’estero: in Algeria, Francia, Svizzera, Lussemburgo, Argentina.
Nel 1983 fonda l’Associazione corale “Marietta Alboni” coro polifonico di Città di Castello con il quale ha tenuto concerti in Italia, Austria, Germania, Francia, Spagna, Canada, Stati Uniti, Inghilterra, Estonia. Ha composto ed elaborato numerose opere corali, partecipando a trasmissioni televisive per emittenti private e per la RAI. E’ stato maestro assistente di Alberto Zedda nella realizzazione dell’opera buffa “Le donne rivali” di Cimarosa, e poi dei “Turchi amanti” sempre di Cimarosa.
Ha partecipato alla prima rappresentazione assoluta dell’opera contemporanea “Il giudizio Universale” di Claudio Ambrosini con protagonista assoluto Gigi Proietti. Ha diretto importanti composizioni sinfonico corali come il Te Deum di Carlo Pedini, le Sacre composizioni di Antonio Pauselli il Gloria di J.Rutter, La Messa di Gloria e Credo di Donizetti, il Te deum di Charpentier, il Requiem Op. 48 di Faurè, la Orgel-solo Messe di Mozart.
La direzione del maestro Marini ha dato sicurezza e disinvoltura al coro ed ha accentuato la sensibilità interpretativa della corale la capacita tecnica, rendendola matura per traguardi sempre più prestigiosi.
Paolo Devito ha conseguito il Diploma in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Musica di Pesaro, il Diploma Accademico Sperimentale di I livello di clavicembalo e il Diploma Accademico di II livello in Maestro al Cembalo, con specializzazione in musica cembalistica italiana, presso il Conservatorio di Musica di Perugia, con il massimo dei voti. E’ laureato in Musicologia (facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Beni e Attività Culturali), con il massimo dei voti e la lode. Ha seguito Corsi di Perfezionamento Musicali per musica organistica e clavicembalistica, tenuti da docenti di fama internazionale. Ha al suo attivo concerti sia solistici che in ensambles orchestrali, come organista e come clavicembalista, in Italia e in altri paesi europei (Spagna, Francia, Estonia, Germania, Città del Vaticano, San Marino, Russia). Ha inciso, insieme al Quintetto del Conservatorio di Musica di Perugia, i Concerti per 2, 3 e 4 cembali di J.S.Bach. E’ organista titolare presso la Chiesa della Sacra Famiglia (organo Fedeli XVI sec.) in Fabriano, dal 2014 al 2022 è stato direttore del Gruppo Corale Santa Cecilia di Fabriano. E’ direttore del Coro “Federico II” di Jesi. E’ ideatore e direttore artistico del Settembre Organistico Fabrianese. Tiene corsi di Musicologia e Guida all’Ascolto. Ha curato la catalogazione delle opere di padre Raffaele Sirmen, testo depositato presso l’archivio diocesano della diocesi di Fabriano e Matelica.
DANIELE QUAGLIA nasce a Fabriano nel 1982.
Scopre la passione per la musica grazie alla scuola media ad indirizzo musicale “Marco Polo” ed alla banda cittadina. Presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, si diploma in flauto traverso, composizione e strumentazione per banda. Si perfeziona in musica da camera all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola ed in composizione all’Accademia Musicale Pescarese.
Attivo come flautista, pianista e compositore, collabora con diverse formazioni cameristiche, bandistiche e corali del territorio. Dirige dal 2005 al 2009 la “Schola Cantorum Prolaquensis” di Pioraco ed è attualmente direttore del “Gruppo Strumentale Città di Sassoferrato”, della “Banda cittadina Amedeo Escobar” di Pergola. Dal gennaio del 2023 è direttore del “Gruppo Corale Santa Cecilia” di Fabriano.
Al Cantagiro 2021 è suo il brano inedito che esegue il secondo classificato. In occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia, viene insignito della medaglia del Presidente della Repubblica e della borsa di studio Nino Rota quale vincitore del concorso nazionale di composizione “Viva V.E.R.D.I”. Nel 2012 riceve il premio “Castello di Argignano – Riconoscimento al Merito” per aver recato lustro al territorio attraverso il suo impegno artistico.