Premio “Castello di Argignano

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Premio “Castello di Argignano

Ancora un successo per la sesta edizione del Premio ‘Castello di Argignano – Riconoscimento al merito’

 

Parterre di primo piano, l’onorevole Patrizia Terzoni, il vescovo monsignor Giancarlo Vecerrica gli assessori Pallucca, Galli e Paglialunga, il vice questore Mario Russo e una grande rappresentanza della società civile fabrianese, a muovere dal presidente di Made Fabriano Accademy Urbano Urbani hanno preso parte sabato 19 luglio alla cerimonia di consegna della Sesta edizione del Premio ‘Castello di Argignano – Riconoscimento al merito’ organizzato dal Direttivo del Circolo Fenalc di Argignano, presieduto da Daniela Corrieri e coordinato dal giornalista Daniele Gattucci.

Più di cento le persone che hanno celebrato questo appuntamento che ha premiato Federico Uncini, storico del territorio fabrianese ed umbro marchigiano, autore di numerose pubblicazioni di assoluta qualità, relatore richiestissimo in tutto lo Stivale anche per il contributo nuovo ed inedito sulle vicende locali della guerra mondiale, è il premiato per la Sezione Senior; e Giorgio Poeta, laurea magistrale in scienze e tecnologie agrarie, produttore del primo miele di Acacia invecchiato in Barrique (oscar in agricoltura categoria innovazione), imprenditore fabrianese di successo in tutta Italia che vanta, tra le tante collaborazioni quella con lo chef stellato Uliassi, e il gratificato per la Sezione Junior.

Ospite d’Onore del 2014 è stato il Gruppo Corale di Santa Cecilia, che festeggia per i suoi sessanta anni della Fondazione, è ambasciatore in Italia e nel mondo della città, rappresentati da Quinto Balducci e Alberto Mariani, ma anche da oltre venti coristi intervenuti ad un appuntamento che assunto una veste istituzionale di primo piano e si è trasformato nel primo vero “ringraziamento” alla “fabrianesità” d’eccellenza.

Il Premio “Castello di Argignano – Riconoscimento al merito” ha detto il curatore ed ideatore Daniele Gattucci “è il primo mai tenuto e quindi unico per genere e finalità, dedicata a cittadini del capoluogo e delle frazioni che si sono distinti per atti, opere, attività, eventi e quanto altro attiene le peculiarità della sfera personale e collettiva. E’ un tangibile segno di identificazione (una pregevole scultura in bronzo realizzata dai ragazzi e dai professori del Liceo Artistico di Fabriano quindi una ulteriore fusione con la città) che gratifica, distingue e riconosce i fabrianesi riusciti a conquistare traguardi, mete e punti di arrivo d’eccellenza in Italia e all’estero, pur mantenendo saldi legami con la città. Sin dagli esordi, sempre con il patrocinio del Comune di Fabriano e del Circolo della Stampa Marche Press, siamo andati a selezionare, sulla base delle segnalazioni che ci sono arrivate dall’intera collettività, personaggi che hanno e rivestono ruolo preminente negli innumerevoli ambiti del vivere quotidiano: famiglia, lavoro e nella più ampia accezione del termine nella società.

I baluardi istitutivi del Premio si comprendono analizzando l’Albo d’0ro che si apre nella sezione Junior (fino a quaranta anni) con il premio assegnato al nostro famosissimo jazzista e concertista di fama internazionale Giovanni Ceccarelli che puntualmente però torna a Fabriano e tiene corsi di Jazz, organizza concerti animando le estati in città. Per la sezione Senior, invece, la simpatica e preziosa scultura è andata a don Tonino Lasconi, scrittore straconosciuto in ogni luogo dello Stivale e ambitissimo relatore invitato nei più importanti appuntamenti d’Italia in cui si parla di fede e del rapporto con i giovani, oltre che ovviamente parroco di provata esperienza e capacità. Due nomi (per sintesi non citiamo tutti gli altri) che colgono in pieno i fondamenti di questo premio che sino a quando il direttivo del Circolo Fenalc di Argignano non mi ha caricato di studiare forme, prassi e criteri non è mai esistito se non nella mente del mai dimenticato avvocato Renzo Rossi Passeri. Va detto anche che sin dalla prima edizione, grazie alla disponibilità di videoamatori professionisti cittadini, abbiamo prodotto un video sulla cerimonia della consegna del Premio, che nel tempo è diventato sempre più articolato e completo, con le interviste ai premiati preparate nei giorni precedenti l’appuntamento.

Veri e propri documenti d’archivio arricchiti e assemblati con i tanti momenti della assegnazione del premio che rappresentano davvero una eccellenza nella storia fabrianese: non caso, avendo avuto sempre la piena collaborazione dell’Amministrazione, abbiamo deciso di affidare poi, in autorevole custodia alla Biblioteca Civica, i video di ogni edizione e così siamo riusciti ad avere memoria e al tempo stesso testimonianza diretta di personaggi passati poi a miglior vita, come Dalmazio Pilati e Maria Vittoria Polloni. Inoltre con il passare degli anni, siamo riusciti a rendere ancora più profonda e indelebile l’impronta di “fabrianesità”, poiché abbiamo inserito nella celebrazione della consegna dei riconoscimenti, l’Ospite d’Onore e tra questi cito solo gli ultimi in ordine di tempo i poeti dialettali Pietro Girolametti e Silvano Poeta. Anche queste presenze, ovviamente non fanno che accrescere il rilievo e l’interesse della videoteca, affiancata dall’Albo d’Oro cartaceo”.

dagli Organizzatori

 

 

 

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