C’Era Una Volta

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C’Era Una Volta

C’Era Una Volta…

L’ indimenticabile concerto di Natale con il S. Cecilia in favore della Caritas

Il Concerto, la Musica, gli Esecutori, il Pubblico tutti indissolubilmente legati da un filo sottile: L’Arte dei Compositori!

La sera del Concerto di Natale, in Cattedrale, ha ancora una volta visti racchiusi tutti gli elementi che, veramente, fanno della musica il modo supremo di esprimersi. I tanti misteri che compongono l’universo musicale partono dal fantastico mondo della percezione, quell’universo che gli studiosi tentano da sempre di “riordinare” secondo sistemi razionali, senza potervi riuscire fino in fondo, vista la nostra inevitabile soggettività della percezione altro mistero che ne aumenta il fascino!

Il nostro orecchio (diverso per ciascuno di noi!), pensate, non è in grado di “capire” il materiale musicale se non utilizzando termini che riguardano gli altri nostri sensi, dell’ occhio, del tatto un suono è chiaro, scuro, sfavillante, opaco oppure è freddo, caldo, ruvido, morbido, tagliente tutti aggettivi che sostituiscono totalmente la assoluta impossibilità per il nostro orecchio di utilizzare sé stesso, per individuare le qualità di un suono! Eppure, quanto è importante andare ad ascoltare musica in un concerto, per appagare non solo la nostra naturale curiosità, quanto per cercare di comprendere la lingua che si parla, rimanere colpiti dal talento degli artisti, vivere fugacemente (è la sola possibilità!) la bellezza della melodia che ci attrae, il suono suadente di strumenti perfettamente amalgamati e sapientemente organizzati dall’ idea del Compositore, dalla sua sensibilità, dalla sua “Maestria”!

Il Concerto, così, diviene il momento (sempre magico!) dell’ incontro di molteplici figure, lontanissime fra loro eppure, in quel momento, strettamente ravvicinate: gli Artisti dell’ orchestra, presi dal passo difficile e particolarmente “scoperto”, i Cantanti, che “si scaldano” e si concentrano sulla qualità della voce (strumento delicatissimo che si modifica alle minime variazioni di emozione), il Direttore, con il difficile compito di mettere a punto l’ esecuzione attraverso fili invisibili che devono arrivare alle dita dei Professori d’ orchestra, o alla purissima voce bianca di un bambino che per la prima volta si trova di fronte a centinaia di persone! Quanto lavoro dietro a tutto ciò, quanta passione, amore, sacrificio. Poi c’è il pubblico! Fantastico, a cominciare dai genitori dei giovanissimi cantori sicuramente molto più preoccupati loro che i propri figli (gioiosamente concentrati sui pezzi di musica da eseguire), per continuare con l’ appassionato di musica, una figura che a Fabriano occupa moltissimo gli spazi dei Concerti le tante persone, le più varie, che si gustano la musica, senza pregiudizi, per il puro piacere di condividere l’ Arte!

E l’Arte segue soltanto una regola: il Talento! Quanto talento, l’altra sera in Cattedrale! Beatrice Mezzanotte, interessantissima e rara voce di Contralto, impegnata in un repertorio difficilissimo, sublime e severo, quelle “Cantate” di Johann Sebastian Bach che fanno paura anche ai professionisti con carriere lunghissime e lei affronta tutto con naturalezza, ed ancora una volta il pubblico è catturato! Il Direttore Marcello Marini, giustamente “austero” nel repertorio più sacro quanto “luminoso” nei tratti più virtuosistici del noto Charpentier, con un gesto che comunica sicurezza e chiarezza dell’ idea musicale! Il “Collegium Tiberinum”, tutti giovani professionisti di Perugia, conosciuti ed apprezzati veramente in tutte le parti del Mondo, che si sono imposti all’ attenzione del pubblico per la precisione del tratto, la bellezza del suono e la sicurezza dell’ intera compagine! Insomma, Bella musica, l’altra sera in Cattedrale!!!

“C’Era Una Volta”, è l’ inizio di tutte le fiabe, quelle che abbiamo imparato dai nostri nonni, dalle letture più amorevoli di persone più grandi di noi e quanta emozione si prova a vedere i piccolissimi che, con tutta la tranquillità appena immaginabile, cantano “da grandi!” e seguono la loro fiaba! Tutto molto bello, ma per arrivare a questo ci sono alcune variabili in gioco come, per esempio, la bravura di chi ti racconta la fiaba l’ Insegnante che ti prepara e ti segue, quanta disponibilità c’è a trasferire le proprie conoscenze e, infine, la capacità di comunicare, farsi capire!… sempre molto difficile! Milly Balzano c’è riuscita, con le “Verdi Note” dei suoi piccoli, veramente bravi, professionali, a loro agio nello stile mutevole delle Canzoni natalizie di tradizione e la difficile quanto suggestiva musica di Carlo Pedini, l’importante compositore umbro. E i grandi, preparati nelle sezioni vocali da Paolo Devito, i coristi del “Gruppo Corale Santa Cecilia”, certamente in una età nella quale le favole si raccontano e non si ascoltano, non si sono accorti che il loro repertorio non era più quello tipicamente amatoriale ma quello di un coro che affronta .

Il Repertorio, con Bach in testa! E, con sicurezza, hanno dipanato tutte le matasse della complessa polifonia bachiana, fino al “Panis Angelicus”di Fanck. Un coro di professionisti! Il Natale, si sa, è un momento di dolcezza, di tenerezza per tutti, di speranza nelle cose belle che il futuro ci può riservare e proprio a Natale si compiono quei “C’Era Una Volta” che per i più piccoli rimangono ricordi indelebilmente impressi nell’animo, e per gli adulti rappresentano la soddisfazione di un traguardo superato, di un bel risultato che ci proietta in avanti!

In questo, come La Storia ci insegna, l’Arte è strettamente legata all’ imprenditorialità prima c’erano i mecenati, La Famiglia Medici, Oppure un Imperatore (se non ci fosse stato Giuseppe II, a Vienna, forse non avremmo avuto Wolfgang Amadeus Mozart!) qualcuno, insomma, che rendeva possibile per un artista realizzare la sua opera, dare compimento al suo talento! Oggi si chiamano “sponsor” ma svolgono lo stesso, meritevole ruolo degli antichi imperatori e mecenati, e “Airfoce”, membro della nuova “Made in Fabriano Academy” è stato il promotore della serata, insieme alla consueta “Fondazione della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana”.

Con l’incasso devoluto alla Caritas Diocesana, il Concerto ha rappresentato un momento di semplice Bellezza, equilibrato nelle presentazioni dei brani, con un bel messaggio conclusivo del Vescovo Monsignor Giancarlo Vecerrica, e con le tante fiabe che sono appena all’ inizio per gli Artisti che hanno “fatto” la loro musica: per quelli più navigati che hanno offerto la loro esperienza, per quelli che già conoscono il loro talento e per quelli che, attraverso queste esperienze, forse lo scoprono!

Io sto scoprendo Fabriano, da fabrianese di soli pochi mesi di adozione, e l’altra sera ho visto ancora una volta una Fabriano d’Arte, di Passione, di Serietà, di Impegno, di Sensibilità!

“C’Era Una Volta” una bellissima Musica, ascoltata in Cattedrale, nel Concerto di Natale del 2011.

Claudio Veneri

 

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