Incantati dalla corale Santa Cecilia
Grande successo a teatro della serata dedicata al Tricolore e alle voci fabrianesi
Fabriano Un vero e proprio successo. Così può essere definito il concerto della corale Santa Cecilia, che si è tenuto giovedì sera al teatro Gentile.
“Viva l’Italia” era il titolo dell’appuntamento che ha fatto il pieno di pubblico con più di seicento biglietti consegnati e solo il loggione e l’ultimo ordine vuoto. Una serata dedicata al Tricolore, alla nazione, alle voci fabrianesi e al loro impegno che li ha visti in prova nelle ultime settimane anche pre tre volte in sette giorni. Una grande fatica che è stata premiata dagli scroscianti applausi che hanno accompagnato le esibizione dei circa quaranta elementi della corale.
Il Tricolore è stato il motivo conduttore della serata, fanno sapere gli organizzatori, e si vedeva nelle cartelline, rigorosamente rosse, bianco, verdi, negli addobbi, nei decori e in tutto il resto. Ovviamente ha dato il via alla serata un brano dedicato alla bandiera italiana poi, le voci alternate dei presentatori Katia Stazio e Oreste Aniello, hanno presentato poesie e testi di storia, che raccontavano i profumi della nostra patria, anche attraverso motivi più o meno conosciuti dei canti popolari dei moti risorgimentali, magistralmente armonizzati per coro dal Maestro e concittadino Giorgio Spacca, e accompagnati dalla ” magica ” fisarmonica del Maestro Diego Trivellini, tutto diretto dal maestro della corale Marcello Marini.
I testi erano scelti dal professore Francesco Armezzani raccontano ancora gli organizzatori , parole che hanno messo in luce il sentimento soprattutto popolare di quelle genti che, sconosciute agli storici, hanno fatto la storia dell’ unità d’ Italia, pagando con il loro sangue per la nobile causa. La seconda parte della serata è stata un omaggio ai grandi autori musicali del periodo, con un chiaro tributo a Giuseppe Verdi autore e patriota. Sul palco del teatro Gentile, accompagnati al piano dalla maestra Anna Flamini, alcuni allievi della scuola di canto lirico Giacomo Puccini di Città di Castello , si sono alternati proponendo arie celebri di opere ed eseguendo con il coro pagine dal Mosè in Egitto di Rossini, La Vergine degli angeli dalla Forza del destino di Verdi, fino al brindisi finale tratto dalla Traviata sempre di Giuseppe Verdi. Fino ad arrivare ai celebri Va Pensiero e O Signore dal tetto natio, che hanno suscitato commozione tra i presenti. Il picco più alto però, si è registrato nell’ esecuzione dell’ Inno d’ Italia dapprima presentato a 4 voci dalla sola Corale, e al termine della serata, nella sala completamente illuminata, eseguito ad una sola voce, con tutti i presenti in piedi a cantare.
Grazie al coro Santa Cecilia e al suo maestro, ideatori della serata, che anche in questa occasione hanno dato prova della preparazione e professionalità , affrontando un tema non certo facile e scontato.