Il coro è internazionale
Definirla intensa è soltanto un eufemismo. Parlo dell’attività che, oggi ancora più di ieri, vede impegnata la Corale S. Cecilia di Fabriano. Un primo dato: si è appena concluso il fortunato ciclo dei quattro concerti “Armonia Gentile”, pregevole mix di linguaggi artistici, dove la raffinata pittura di questo illustre figlio della nostra terra incontra le antiche suggestioni delle melodie medioevali. “Una golosa opportunità musicale”, è stata definita, frutto di un alacre lavoro a più mani che la Corale ha inteso offrire alla città in seno alla prestigiosa Rassegna che tra poco si concluderà, contribuendo così alla propulsione di un periodo di straordinario risveglio culturale e turistico di tutto il nostro territorio. Subito dopo questo primo impegno, l’altro avvenimento importante per la vita del nostro gruppo musicale è il gemellaggio tenuto dal 2 al 9 luglio scorso con la “Coral Santa Maria de la Victoria” di Malaga, che a sua volta sarà ospitato la prossima estate. “Da subito – mi rispondono – tra le due compagini si è stabilito un rapporto di grande simpatia che giorno dopo giorno è evoluto in sincera amicizia”. Ovviamente, tra gli appuntamenti in programma, i concerti hanno rappresentato uno dei momenti più alti e partecipati. Il primo lunedì 3 luglio a Fabriano nella chiesa di S. Niccolò, il secondo venerdì 7 a Città di Castello. In entrambi i casi un pubblico folto ed entusiasta, ha potuto apprezzare la straordinaria bravura, l’elevato livello di preparazione musicale e vocale raggiunto in anni di costante lavoro da entrambe le compagini. “Averli come ospiti per una settimana – sono ancora parole dei miei interlocutori -è stata un’esperienza davvero valorizzante, sia sul piano umano che musicale”. Peraltro va anche detto che durante il soggiorno a Fabriano, tutti i componenti della Corale S. Cecilia si sono prodigati nel rendere gradevole e confortevole l’ospitalità. Come dire, un lavoro di squadra premiato dalla buona riuscita dell’avvenimento, che ha permesso alla corale fabrianese di crescere in consapevolezza e ampliare i suoi rapporti d’amicizia e scambio culturale con altre realtà europee. A completare il quadro degli avvenimenti, proprio in questi giorni, a Fabriano è arrivato il maestro Boris Tevlin, direttore del Conservatorio Ciaikovski di Mosca, che insieme alla nostra formazione canora dovrà preparare un concerto in russo, da organizzare a Bari nella prossima primavera in occasione della mostra su San Nicola. Dunque, un nuovo prestigioso impegno che si unisce ad altri di elevata importanza musicale, come ad esempio il concerto (eseguirà la Messa in D op.86 di A. Dvorak) di chiusura del Festival delle Nazioni che si svolgerà il prossimo settembre a Città di Castello. “La corale S. Cecilia – ci viene fatto rilevare – è orgogliosa di rappresentare la cultura musicale della città di Fabriano nel mondo, alla stessa stregua delle altre realtà corali del luogo, ed intende impegnarsi sempre più per divenire un vero vanto artistico per la città”. In conclusione, i nostri interlocutori ci tengono “a ringraziare sentitamente il Comune di Fabriano, il Sindaco Sorci e gli assessori Mariani, Ruggeri e Paladini in particolare, la Comunità Montana dell’Esino Frasassi, e le numerose ditte della città che con il loro contributo hanno permesso di dar vita al gemellaggio con la Coral Santa Maria de la Victoria”.
Daniele Gattucci