Cinquant’anni del Coro Santa Cecilia
CERIMONIA conclusiva delle celebrazioni del 50° anniversario della fondazione del Gruppo Corale Santa Cecilia, tenutasi lo scorso 27 novembre presso la chiesa del Sacro Cuore, nella quale, alla presenza del sindaco Roberto Sorci, è stato presentato il libro, realizzato per l’occasione, coordinato nell’impaginazione di testi e foto dal past president Elio Paleco e dal vice Olimpio Rossi, ed un cd-rom, realizzato dal “Laboratorio delle Idee”.
Gremiti di pubblico i banchi delle navate, interessanti i contributi del presidente uscente, Elio Paleco, che ha presentato il volume, e del titolare del “Laboratorio delle Idee”, Sergio Mustica, che ha fatto conoscere il disco audiovisivo.
La memoria storica è stata invece appannaggio di Angelo Antonini, mentre Nicola Samale, maestro direttore d’orchestra di Roma (ha diretto i cantori fabrianesi in due importanti concerti) s’è complimentato per il livello professionale ed i risultati conseguiti in mezzo secolo di vita. Su tutto, in ogni modo, è aleggiato forte il senso di appartenenza del coro con la città, provato, se mai c’è ne fosse bisogno, dalla militanza di cinquecento fabrianesi in questa belle e qualificata realtà musicale.
Quasi inutile affermare che Paleco (poi salutato da un lungo e scrosciante applauso) ha dedicato ampio spazio alla descrizione del direttore don Ugo Carletti, figura carismatica, uomo dalle grandi doti umane e prete dalla mille risorse e capacità. L’ex presidente, infine, ha ringraziato tutti per la collaborazione assicuratagli nei tanti anni di vita trascorsi alla testa del gruppo, sottolineando il ruolo essenziale svolto da Olimpio Rossi, Angelo Colacito, Pippo Rossi, Enrico e Alberto Mariani, Ennio Cavalieri nella costruzione del corposo opuscolo.
«Ho accettato volentieri di produrre il cd-rom, dando voce e suoni al libro», sono parole di Mustica, «perché nel coro ho colto il poderoso legame con la fabrianesità». Il nuovo presidente del gruppo è Adriano Abatelli, il quale, ha rivolto un ringraziamento all’attuale maestro Marcello Marini e a don Alfredo Zuccatosta «ruote di trasmissione affidabili tra vecchio e nuovo Direttivo»; ai coristi «per i tanti sacrifici che fanno nelle prove settimanali, generali, di sezione e singole con l’obiettivo di migliorare la tecnica, grazie anche alla collaborazione degli assistenti del maestro. Il coro non si ferma al Cinquantesimo», Ha poi concluso invitando tutti al prossimo appuntamento in calendario per il 25 dicembre alle ore 17 al Teatro Gentile,dove si terrà il tradizionale concerto di Natale con la partecipazione del Coro”Verdi Note”. (d.g.)
