A Fabriano il 24 aprile il primo CORESCANT Marche – SARA’ LA FESTA DELLE SCHOLAE CANTORUM
Quando noi consideriamo le grandi manifestazioni di musica corale di Loreto, di Arezzo e di altre località che notoriamente danno occasione di incontro a complessi vocali di fama internazionale, sovente dimentichiamo che tutti indistinamente sono sorti per la passione e la abnegazione di un gruppo iniziale sempre esiguo, per giungere a costruire formazioni imponenti per entità numerica e, soprattutto, per eccellenza di impegno interpretativo e validità del rendimento espressivo. Ma sono stati proprio questi inizi modesti a favorire la ricerca, il riscoprimento, lo studio e la conseguente interpretazione di tesori di cultura musicale immersi nella profondità dei secoli, un tempo riservati a pochi eletti intenditori ed oggi divenuti patrimonio culturale di tanti. Il 1° CORESCANT MARCHE (1° Convegno Regionale di Scholae Cantorum delle Marche) rappresenta un’occasione d’incontro dei cultori regionali di questo nobile aspetto dell’espressione musicale e la celebrazione dell’amore per una forma d’arte, che, anche nella nostra regione, attraverso i suoi insigni artisti ed i suoi appassionati estimatori, dalle manifestazioni più eleborate a quelle più popolarmente spontanee, affonda le sue radici nel lontano medioevo, giungendo, attraverso la fioritura del rinascimento e dei secoli successivi, ai nostri giorni e dandone ancora oggi testimonianza con questo Convegno. Il 1° CORESCANT Marche si terrà dunque a Fabriano il 25 aprile patrocinato dall’Associazione Nazionale Santa Cecilia ed organizzato dalla Delegazione Regionale dell’Associazione e dal Gruppo Corale S. Cecilia di Fabriano, che intende con questo suo ennesimo impegno ben celebrare il 25° della sua formazione. Le corali invitate sono tante, tutte quelle delle Marche, le partecipanti molte e la manifestazione si preannuncia di prim’ordine. Oltre al Gruppo Corale Santa Cecilia di Fabriano, che farà gli onori di casa, ne saranno presenti un’altra quindicina con circa 800 cantori. Il programma prevede i momenti più forti e significativi nella S. Messa Pontificale celebrata da S.E. Monsignor Vescovo, eventualmente concelebrata, e accompagnata dal canto di tutte le corali riunite; canti all’aperto nell’immediato pomeriggio nei punti più caratteristici del centro storico cittadino e il concerto finale al Teatro Gentile. Non è certo cosa da poco per la nostra città avere ospiti in tal numero e del tipo di quelli che affolleranno Fabriano il 25 prossimo. E’ appena il caso di ricordare qual profondo senso di ospitalità sa offrire la nostra popolazione a chi dimostra di apprezzarla con la propia presenza e certamente non mancherà di dimostrarlo con la propria adesione anche in questa occasione. Affrontiamo allora questo impegno stringendoci intorno a questi validi rappresentanti di una nostra antica cultura, invidiataci da tante altre nazioni e che, a volte, con vezzo tutto italico, ci permettiamo di trascurare con colpevole indifferenza. Il programma è nutrito e si svolge nel corso della giornata con i seguenti punti: Ore 9,30: Arrivo delle corali in Piazza Garibaldi, dove parcheggeranno tutti i pulman. Ore 10: Sfilata delle Corali (Corso della Repubblica, Via Balbo, Piazza Quintino Sella, Via Fogliardi, Cattedrale. Ore Messa in Cattedrale, con canti eseguiti dalle Corali partecipanti. Ore 14,30: Rassegna in libertà (canti per le Vie Cittadine). Ore 15,30: Gran Concerto di tutte le corali al Teatro Gentile. Ore 19,30 Chiusura del Convegno. Elenco delle Corali partecipanti: S. Cecilia – Fabriano; G.B. Pergolesi di Senigallia; Cattedrale di Camerino; D. Silvery di Tolentino; Paolo VI di Fermo; Montefiore dell’Aso di Montefiore dell’Aso; Madonna di S. Giovanni di Ripatransone; Polifonica Ascolana di Ascoli Piceno; Cento Torri di Ascoli Piceno; G.A.M.M.A. di Macerata, Pueri Cantores di Macerata; P. Giorgi di Montecassiono (MC); P.L. Palestrina di S. Severino Marche; S. Cecilia di Montecosaro Scalo; Radio Aut di Francavilla d’Ete; Coro Alpino “Sibilla” – CAI Macerata.