IL CORO S. CECILIA SULLA CRESTA DELL’ONDA
Realizzato il primo disco di canti corali – La “Pastoral Messe di Gruber in Cattedrale il giorno di Natale – Radio Marche e Radio Uno si interessano della Corale fabrianese . Presso una nota Sala d’incisione milanese, la “New Recording Studio”, il Gruppo Corale S. Cecilia diretto dal M° Don Ugo Carletti, ha realizzato lo scorso mese il suo primo disco miracoloso “long playng”. Si tratta di un’antologia contenente tredici canti corali, divisi in due sezioni: la prima è dedicata alla polifonia classica, per lo più madrigali di autori del XVI secolo ed anche contemporanei, mentre la seconda è riservata a canti folklotistici di alcune regioni italiane. Un’edizione riuscitissima e nella sostanza e nella forma, arricchita anche da una bella ed indovinata copertina. Il disco è stato creato su commissione della Società Ariston Merloni Elettrodomestici, la quale l’offrirà in omaggio ai suoi numerosissimi clienti italiani e stranieri in occasione delle feste natalizie. Un’idea magnifica e un grande avvenimento per la Corale fabrianese, perchè costituisce un ulteriore passo in avanti verso quel perfezionamento tecnico ed espressivo al quale il Direttore e i cantori tendono e, insieme, un modo pratico e simpatico di farsi giustamente conoscere ed apprezzare in campo nazionale ed internazionale. Il nostro Gruppo Corale si è preparato in silenzio, ma con serietà e cura meticolosa e in circa diciotto ore di registrazione – um tempo record – ha sfornato il disco, meravigliando gli stessi tenici della Sala, i quali hanno dichiarato apertamente che, normalmente, non basta una settimana di duro lavoro per condurre a termine un’impresa del genere, anche a complessi ben qualificati. I nostri invece sono rimasti a Milano poco più di due giorni, anche per ridurre al minimo le pesanti spese.. Ora il disco è una bella realtà e può essere acquistato presso i locali rivenditori, perchè il Coro se n’è riservato un buon numero. Tutti i concittadini dovrebbero averlo in casa per ascoltare i canti di questi nostri bravi ragazzi, dei quali i fabrianesi devono andare orgogliosi. La Messa delle ore 10,30 in Cattedrale, celebrata da Mons. Vescovo il giorno di Natale è diventata ormai una bella tradizione, a cui i fabrianesi sono molto attaccati. Per renderla ancor più suggestiva e commovente, il Coro S. Cecilia, anche quest’anno, ha voluto eseguire la “Pastoral Messe” di Joseph Gruber, dagli accenti dolci e vigorosi insieme. Le voci dei Cantor, dirette da Don Ugo e accompagnate dall’organo di Don Aldo, ci sono sembrate quasi smaterializzate, per diventare pura e sublime preghiera. Sono momenti magici, incantati, che toccano l’anima, la quale si sente smarrita in una meditazione profonda. La poetica visione del Presepe, con la sua toccante semplicità , la paterna parola del Vescovo, gli accordi perfetti dell’organo e le voci celestiali del Coro possano rimanere nel cuore di ognuno di noi durante tutto il prossimo anno! Il giorno di Natale Radio Marche ha aperto la trasmissione delle ore 14 con due canti natalizi eseguiti dal Coro S. Cecilia, cui hanno fatto seguito, più tardi, altri due brani. Alle ore 18,30 circa,anche la locale Radio Uno ha fatto ascoltare, annunciato da Ezio, un pezzo estratto dal disco di cui abbiamo parlato, precisamente “Lamento di una vedova”, con Emilia Gaoni come ottima solista. Il Gruppo Corale S. Cecilia è dunque sulla “cresta dell’onda”, come suol dirsi, ma Direttore e Cantanti non si sono montati la testa, non si danno affatto le arie. Per loro, dirigere e cantare è la cosa più naturale del mondo, come respirare; è uno spontaneo impulso del cuore, una insopprimibile esigenza dello spirito, un’aspirazione dell’anima. Anche per questo essi ci sono tanto vicini e vorremmo stringer la mano ad ognuno con affetto e dir loro: congratulazioni, bravi, continuate, auguri, ad majora! “