Preghiera sotto la Croce
Nel corso dei secoli il popolo cristiano ha espressa la sua fede in tutte le espressioni dell’arte: architettura, scultura, pittura, musica, producendo degli autentici capolavori. Ricordiamo sempre però che per chi è credente non basta fermarsi a un fatto estetico, bensì giungere alla preghiera e alla contemplazione dei misteri della fede a cui l’espressione artistica rimanda. La musica e il canto sacro hanno aiutato generazioni di cristiani ad elevarsi e a commuoversi, soprattutto dinanzi alla riflessione sulla Passione del Signore: pensiamo ai Responsori della Settimana Santa (Palestrina, Da Victoria, ecc.), alle Passioni e ai Corali di Bach… Ed è bello che nelle nostre città, soprattutto nelle vicinanze della Pasqua, si moltiplicano delle iniziative, che ci aiutano a rivivere i misteri della Passione-Morte-Risurrezione del Signore nella Settimana più importante dell’anno liturgico, quella che chiamiamo «Settimana Santa». Quest’anno tale opportunità ce la offrirà il Gruppo Corale Santa Cecilia, nella chiesa del Monastero di San Silvestro (nella foto) domenica 22 marzo, alle ore 11.30, subito dopo la Messa. Saranno eseguiti brani di varie epoche (Vivaldi, Bach, Dubra, Palestrina, Bardos, Kodaly ed altri) commentati da brevi testi di don Tonino Lasconi, letti da Oreste Aniello; accompagna all’organo Mirella Dirminti, dirige il M° Paolo Devito questa iniziativa di meditazioni e canti tratti dal repertorio musicale della Passione e Morte di Nostro Signore dal titolo “Preghiera sotto la croce”. «Il Coro Santa Cecilia ci propone non di parlare o di ragionare sul “mistero”, ma di contemplarlo con brani musicali di vari autori che epoche diverse e con stili e sensibilità diversi si sono misurati con la morte e la risurrezione del Signore. Siamo perciò invitati non a parlare o a ragionare, ma a contemplare. E, per chi crede, anche pregare» (dall’introduzione di d. Tonino).