Cattolici e ortodossi dialogano all’Oratorio
Merito del console Armando Ginesi
Cattolici e ortodossi dialogano all’Oratorio
Studiosi, prelati cattolici e ortodossi, esponenti delle istituzioni e delle realtà socio-economiche locali, cittadini e studenti hanno gremito per intero l’Oratorio della Carità per l’incontro di studi “Le origini del Monachesimo Occidentale e Orientale”.
“Vorremmo – ha affermato il console onorario di Russia Armando Ginesi salutando i presenti – che la parola religione tornasse a ritrovare il proprio originario senso etomologico latino che deriva dal verbo relègere e che significa raccogliere o, ancor meglio, dal verbo religàre che vuol dire legare, tenere insieme, unire. L’organizzazione di un seminario a Fabriano sul monaachesimo nelle Chiese d’Occidente e d’Oriente ci sembra una iniziativa importante nel comune sforzo di studiare le nostre radici e di riflettere su di esse”. “Il tema di questa giornata è molto importante per la conoscenza e il dialogo teologico tra le nostre Chiese – ha sottolineanto l’intervento di Padre Ieromonaco Isidoro esponente del Patriarcato di Mosca in Italia -. Il monaco rappresenta una risposta comune delle due tradizioni cristiane. Il monachesimo è vivere il Vangelo senza compromessi”. Al convegno hanno portato i loro saluti anche il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, il sindaco Roberto Sorci, il vescovo Giancarlo Vecerrica ed il presidente della Carifac Domenico Giraldi. Tra il qualificato parterre anche l’onorevole Maria Paola Merloni. Tra gli interventi, moderati dal professor Giancarlo Galeazzi (docente di Formazione al dialogo interreligioso presso l’ateneo di Urbino), molto apprezzate sono state le relazioni dell’Igùmeno Andrea del Patriarcato di Mosca, di padre Alessandro Barban (Priore del monastero di Fonte Avellana) e di don Lorenzo Sena (Priore del monastero di San Silvestro). L’incontro interreligioso (organizzato dal Consolato onorario della Federazione Russa di Ancona, in collaborazione con il Comune e la Carifac spa) era iniziato con un applauditissimo concerto in lingua italiana e russa del Coro Santa Cecilia. A margine della mattinata di studio si è tenuta una visita guidata ai Monasteri di San Silvestro e Fonte Avellana.