Cerimonia di scopertura della targa per il salone attività musicali
Dopo la benedizione del vescovo monsignor Giancarlo Vecerrica, il sindaco di Fabriano, Roberto Sorci, alla presenza dell’assessore regionale Luigi Viventi, degli assessori Ruggeri e Paglialunga, ha scoperto la targa di intitolazione della Sala Prove e più in generale del Salone attività musicali del Coro Santa Cecilia, al fondatore e direttore del Gruppo per tanti anni, don Ugo Carletti.
Lo scorso anno a questo maestro di tanti giovani e al tempo stesso sacerdote molto amato è stata intestata una via del nuovo quartiere Santa Croce, mentre domenica 21 novembre alle ore 12 nella Domus Mariae in via Gioberti, con una cerimonia semplice, ma sentita, il presidente della corale Renzo Binni, ha aperto la cerimonia di scopertura della targa a lui dedicata.
Binni, dopo aver rivolto un saluto di ringraziamento alle autorità cittadine, ha mandato un ricordo al papà di Quinto Balducci, scomparso proprio nel giorno dei festeggiamenti. Il presule ha invece evidenziato la grande storia del “Santa Cecilia” ed al “Servizio” reso alla collettività nella maniera più nobile: il canto. Espressione umana d’arte legata alla pace e alla vita. E’ bello ed importante ricordare una figura d’uomo e sacerdote che attraverso il canto ha ulteriormente legato la sua missione al Signore.
Accanto alla Targa, posta all’ingresso di quest’aula di canto, davvero ben attrezzata e dove prova anche il coro di bambini “Le Verdi Note”, è stato posto un ritratto di don Ugo al quale il suo Gruppo Musicale, nel corso della celebrazione, ha dedicato il motivo “Signore delle Cime”, diretto dal vice direttore Daniele Quaglia, mentre in precedenza, nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore, è stato il direttore Marcello Marini, a guidare i suoi “musicisti” nella liturgia. Il presidente Binni, infine, ha richiamato alla mente l’appuntamento del 23 dicembre 2010 con il concerto di Natale presso la Cattedrale di San Venanzio, i cui proventi andranno indirizzati alla Caritas.
Daniele Gattucci