Il Coro fondato da Don Ugo Carletti, dopo cinque anni con il M° Spacca, verso una direzione collegiale
“Ho ancora vivo il ricordo della esecuzione della “Petite Messe Solennelle”, gli abbracci dei coristi dietro le quinte del Teatro Gentile, gli applausi della gente. Un miracolo quella esibizione per un coro di dilettanti come il nostro, un pubblico straordinario, dei solisti di fama nazionale, un teatro riportato da poco agli antichi plendori. Un miracolo tanto più se si pensa che il peso dell’allestimento della Petite Messe è gravato in gran parte sul M° Spacca. Ma Giorgio, per ragioni sue professionali, ci lascia. Al Coro ha dato molto. Alla morte di Don Ugo l’ha preso per mano, senza clamori, con i suoi modi schivi l’ha diretto per cinque anni, con modestia, con l’umiltà di chi sa di avere in mano una creatura non sua.”…E di lui dice: ” quando, bacchetta in mano , lui così schivo, saliva sulla pedana del maestro per dirigere, il suo gesto diveniva fluido ed autorevole e poteva con civetteria permettersi di dimenticare lo spartito ormai impresso nella sua mente e direi anche nel suo cuore. E pian piano Giorgio ha saputo dare la sua impronta al Coro. La sua direzione artistica ha ricalcato quella di Don Ugo, nel senso che anche con Giorgio il coro ha avuto una persona disponibile a tempo pieno”. Questo non si può più ripetere pertanto dopo le dimissioni di Spacca si sceglie una direzione collegiale affidata al maestro Massimo Gualtieri, come direttore, concertatore affiancato da due valenti musicisti fabrianesi nelle persone di Fausto Patassi, professore di contrabbasso, presidente e membro dell’Orchestra Sinfonica delle Marche e del maestro Paolo De Vito, organista molto conosciuto. Continua la sua collaborazione con il coro il maestro Sauro Argalia. Quindi il Coro S. Cecilia volta pagina dopo le carismatiche figure di direttori fabrianesi che dedicavano al coro anima e corpo e si passa ad una esperienza di direzione collegiale. Come si è detto l’incarico viene dato al M° Massimo Gualtieri di Terni il 28 gennaio 1994 il quale accettando l’incarico così si esprime sulla nostra corale: ” Ho recentemente ascoltato la Corale S. Cecilia di Fabriano impegnata in una esecuzione della “Petite Messe Solennelle” di Gioacchino Rossini. Ho avuto modo di apprezzare il pregevole lavoro di concertazione e direzione del M° Spacca e le potenzialità della duttile formazione fabrianese sollecitata dai preziosi suggerimenti di tecnica vocale del baritono Carlo Guidantoni ecc.”
E. Palego