Il Coro Santa Cecilia in tournèe in Estonia

ESTATE 1966, il Coro Santa Cecilia per la prima volta usciva dai confini nazionali per recarsi in Francia. Per me, da pochi mesi nel Coro, ma anche per tutti gli altri componenti era la prima affascinante esperienza.
Da quella prima avventurosa uscita, molte altre ne sono seguite successivamente; tutte esperienze che ci hanno arricchito professionalmente, culturalmente e socialmente. Il Coro Santa Cecilia, nella sua cinquantennale attività in Italia e all’estero, è stato e rimarrà un punto di riferimento importante per il panorama musicale fabrianese, in modo particolare di quello corale, una scuola importante per tutti coloro che negli anni ne hanno fatto e ne fanno e ne faranno parte, e una ricca fucina di musicisti e cantori che hanno poi espresso le proprie potenzialità nelle variegate realtà musicali cittadine e nazionali.
Nel mese di luglio per seguire questa tradizione e anche per meglio preparare il cinquantennale della fondazione che avverrà nel 2003, il Coro si è recato in Estonia ospite del Coro Turnpu, diretto da Ene Kangron professoressa of the Estonian Academy of Music, famosissima in Estonia e all’ estero, venuta altre volte in Italia partecipando a rassegne e concorsi (tra cui quello di Arezzo vincendo anche il premio assoluto e di categoria). Il prestigioso curriculum è visionabile ricercando su “www.virgilio, ital nome Ene Kangron.”; è possibile accedere in questo modo a ben 70 siti internet che ne dimostrano la multiforme attività. E’ stato un banco di prova eccezionale, di fronte ad ascoltatori altamente competenti e qualificati come Gustav Ernesakas, grande compositore e direttore, un mito per gli Estoni, che la Corale ha brillantemente superato. Non mi dilungo oltre sui vari aspetti di questa tournée che vengono brillantemente trattati dal presidente e da un nuovo corista estremamente entusiasta di questa sua nuova esperienza.
Ci è pervenuta in questi giorni dall’Estonia uno scritto da parte della professoressa Ene Kangron che pubblichiamo integralmente in questa pagina, che ci ha molto impressionato e inorgogliti, anche perché fatta da una musicista cosi famosa in Estonia e all’estero. La ringraziamo di cuore e l’attendiamo con entusiasmo in Italia il prossimo anno, per una serie di concerti, ansiosi di far apprezzare la sua eccezionale bravura e professionalità e sicuri che il pubblico fabrianese e non apprezzerà il canto del Coro Turnpu, fondato cento anni fa, esibirsi sotto la sua direzione.

Quinto Balducci