Nacque il 16 aprile 1920, in un vicolo di V.Gioberti da Giuseppe e Maria Zuccatosta.
La Signora Maria morì a 38 anni, il padre rimasto vedovo con 4 figli, Vincenzo detto Cencio, Rosetta, Ugo e Gino, si risposò con Mearelli Antonia,anche lei vedova con un figlio, Umberto di 7 anni, coetaneo di Ugo.
La famiglia visse in condizioni assai modeste, i pochi proventi derivavano dal lavoro del padre Giuseppe, che faceva il trasportatore delle merci, dalla stazione ferroviaria alla città con un carro trainato da un cavallo. Il piccolo Ugo ed il fratellastro Umberto vissero insieme legandosi di un vincolo affettivo molto forte, e vissero questa acquisita fraternità condividendo ogni circostanza della loro fanciullezza. Tutte le mattine, infatti Ugo ed il fratellastro Umberto, servivano messa nella chiesa di S.Venanzio e nel mese di gennaio li troviamo entrambi nella chiesa del Sacro Cuore, a due passi dalla loro casa, a servir messa da Monsignor Giuseppe Santiangeli.
Durante la settimana i due ragazzi dotati anche di una bella voce, dopo aver fatto i compiti, frequentavano con altri ragazzi, la camera canonicale del canonico Don Giuseppe Marinelli, il maestro di cappella della cattedrale, per le prove di canto che venivano retribuite con 8 soldi che i due spendevano per l’acquisto di 2 panini con la mortadella.
Quando nel 1932, i ragazzi avevano 12 anni, Giuseppe, vedendoli frequentare con tanta assiduità l’ambiente religioso e non potendoli mandare in seminario perché impossibilitato a corrispondere la relativa retta, ebbe l’idea di farli entrare nella Congregazione dei sacerdoti del Sacro cuore di Gesù in una loro casa di S.Maria in Sassoferrato dove frequentarono i primi tre anni di ginnasio. Umberto tornò a casa, mentre Ugo continuò nella casa di S.Maria di Pagliare, vicino Ascoli, dove la Congregazione aveva uno studentato. Nel 1938, a detta di un suo confratello, padre Andrea Tessarolo, fu ad Albisola Superiore (SV) per l’anno di noviziato prendendo nel 1938 i voti temporanei nella sua Congregazione. Poi fu a Bologna e Figline Valdarno per il Liceo e filosofia.
Nel 1940 Umberto Conti militare a Torino, va a trovare il fratellastro Ugo ad Oropa. Apprendiamo poi che Ugo è studente di teologia a Bologna e che prende i voti definitvi nel 1941.
Il 21 settembre 1946 Ugo fu ordinato sacerdote a Bologna dal cardinale Nasalli Rocca, Padre Ugo Carletti, il “don” lo assumerà nel 1953, quando il vescovo Mons. Lucio Crescenzi, succeduto a Mons. Luigi Ermini, lo incardinerà come prete secolare, nella diocesi di Fabriano e Matelica, nominandolo poi nel 1954 viceparroco della collegiata di S. Nicolò.
A parte la sua attività nella corale S.Cecilia Don Ugo insegna religione alla Scuola Agraria dal 1954 al 1960. Dal 1958 al 1961 è assistente delle ACLI. Dal 1960 al 1980, anno del pensionamento, insegna religione all’istituto tecnico commerciale per Ragionieri. Dal 1962 è viceparroco della cattedrale. Per ben 36 anni dirige la corale S. Cecilia dal 1953, anno della fondazione, alla sua morte nel 1989 il primo di marzo.