Una via per Don Ugo Carletti
“ Un esempio forte dedicato ad un maestro per tanti giovani e al tempo un sacerdote molto amato: don Ugo Carletti “.
Così si è espresso il sindaco di Fabriano, Roberto Sorci, prima dell’ intitolazione di una via del nuovo quartiere Santa Croce, al fondatore e direttore per decenni del Coro Santa Cecilia.
Sono intervenuti in molti alla cerimonia in memoria di questo animatore della vita cittadina. Per il vice presidente della provincia Giancarlo Sagramola “ è stata una figura che non ha mai abbandonato le iniziative intraprese in favore della coesione forte della comunità “.
Con lui gli assessori Mario Paglialunga e Sonia Ruggeri: “ il Papa – ha aggiunto quest’ ultima – ha detto che gli artisti sono i custodi delle speranze e con la loro presenza in una comunità danno il senso della speranza “.
Concetto su cui hanno insistito il vescovo don Giancarlo Vecerrica ed il primo cittadino, parlando ai coristi e ai familiari del Santa Cecilia, ai consiglieri di minoranza Urbano Urbani e Olindo Stroppa ed ad una nutrita presenza di cittadini di quello che Sorci ha definito “ Fabriano 2 “ vista l’ampia schiera di moderne costruzioni già realizzate ed in via di realizzazione: insediamento previsto oltre 800 abitazioni.
Il presule ha ribadito l’ importanza dei valori rappresentati da don Ugo e “ il benessere morale assicurato alla città in tanti anni di operosa attività “.
Il 2009 per altro coincide con il ventennale della morte di don Ugo , verso il quale il Coro Santa Cecilia a partire dal consigliere di maggioranza che ne è uno dei veterani, Quinto Balducci, si sono spesi per arrivare alla dedica della via al loro “ indimenticato maestro “, grazie anche al parere favorevole dell’ esecutivo.
Una cerimonia semplice quanto significativa, cui hanno preso parte anche il presidente del Coro, Renzo Binni, che si è congratulato con autorità e cantori, esibitisi in un mini concerto en plein air prima dello scoprimento della targa da parte del sindaco.
Daniele Gattucci